Michele CAMPIONE
Alla radice della ispirazione artistica c'è un sentimento sempre vigile di riferimento al valore assoluto dei toni di colore.
Una pittura tonale si potrebbe dire se questa connotazione non esaurisse se stessa nel limite di ima operazione che non è semplicemente motivata dalla scelta di una gamma di colori, ma rappresenta qualcosa di più nel senso che sottintende e richiede una adesione totale alla rappresentazione originale.
...il discorso va ancora oltre: il segno annulla se stesso nella individualizzazione di moduli di puro colore con tonalità più accese che la materia esalta ai limiti di traguardi informali.
Pietro DE GIOSA
.... ma che importa se Clelia il paesaggio lo avverte con questo senso di sperdutezza, che è poi un segno dell'infinito?
La tonalità può essere malinconica, ma in fondo i colori sono distribuiti con calore e con armonia, e poi non sono i colori soliti ai quali siamo generalmente abituati. Quel grigio-piombo, quel verde-asparago, quel rosso-susina distribuiti in panoramiche nelle quali il silenzio è l'assoluto e la figuratività altro non è se non la Natura come è e come potrebbe essere, danno alla pittura un suo contenuto. Forse anche filosofico, più che poetico.
Ed in questa filosofia rientra la sua malinconia, con un tocco di romanticismo. E forse anche la sua ansia meravigliosa di voler realizzare sempre qualcosa di più e qualcosa di grande.
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